Tracce
14.18 Ragazze e ragazzi indossano le proprie idee
io per la mia città | Come posso contribuire alla crescita o al miglioramento della mia città?
L’attività partecipata ha preso avvio dalle questioni di stampo politico, storico, morale e sociale particolarmente vicine agli ideali e agli interessi delle ragazze e dei ragazzi coinvolti.
L’attività partecipata ha preso avvio dalle questioni di stampo politico, storico, morale e sociale particolarmente vicine agli ideali e agli interessi delle ragazze e dei ragazzi coinvolti.
Brainstorming collettivo: tematiche e punti di vista.
Il laboratorio ha rappresentato un'occasione per aprire un dialogo con ragazze e ragazzi, per riflettere sui temi a loro più cari attraverso forme di espressione creativa, rendendo così il marchio Milano 0.18 un mezzo per far sentire la loro voce e veicolarla alla città.
Ragazze e ragazzi esprimono i loro punti di vista.
io per la mia città | ideazione, sperimentazione e realizzazione
Fase di studio e schizzo: quali linguaggi visuali per esprimere le proprie idee?
Messa a punto degli elementi grafici e definizione delle relazioni con i segni del marchio.
Ragazze e ragazzi sperimentano tecniche di incisione del linoleum.
Dare vita alle composizioni attraverso l’utilizzo
del colore, sperimentare diverse relazioni tra gli elementi per conferire nuove forme e nuovi significati alle raggiere
dello 0.18 del marchio e realizzare la propria t-shirt comunicativa.
Prime prove di stampa.
milano 0.18 | le nostre idee
Il percorso esplorativo condotto con ragazze e ragazzi
ha permesso di ampliare l’alfabeto dei segni del sistema Milano 0.18, producendo visualizzazioni che raccontano
di rispetto ambientale, sicurezza, parità di genere, bisogno di ascolto...
06
tematiche esplorate
20
composizioni creative
0
nuove potenziali configurazioni del marchio
“Io sono parte della mia città averne cura è come avere cura di me.”
Identità visiva Milano 0.18
Tracce 14.18 Ragazze e ragazzi indossano le proprie idee
io per la mia città | Come posso contribuire alla crescita o al miglioramento della mia città?
“Per migliorare la nostra città ci vuole una
collaborazione da parte
di tutti ma in particolare di noi giovani. Dare ascolto e offrire aiuto a chi ne ha bisogno potrebbe essere un grande passo avanti.”
“Posso contribuire portando le mie esperienze, i miei studi,
i miei desideri e i miei sogni. In questo modo possiamo garantirci un futuro più bello e sereno.”
L’attività partecipata ha preso avvio dalle questioni di stampo politico, storico, morale e sociale particolarmente vicine agli ideali e agli interessi delle ragazze e dei ragazzi coinvolti.
Brainstorming collettivo: tematiche e punti di vista.
Il laboratorio ha rappresentato un'occasione per aprire un dialogo con ragazze e ragazzi, per riflettere sui temi a loro più cari attraverso forme di espressione creativa, rendendo così il marchio Milano 0.18 un mezzo per far sentire la loro voce e veicolarla alla città.
Ragazze e ragazzi esprimono i loro punti di vista.
io per la mia città | ideazione, sperimentazione e realizzazione
L’attività ha messo al centro le qualità e le passioni personali, valorizzando ragazze e ragazzi come individui singoli e parte di una comunità.
Fase di studio e schizzo: quali linguaggi visuali per esprimere le proprie idee?
Messa a punto degli elementi grafici e definizione delle relazioni con i segni del marchio.
Ragazze e ragazzi sperimentano tecniche di incisione del linoleum.
Dare vita alle composizioni attraverso l’utilizzo
del colore, sperimentare diverse relazioni tra gli elementi per conferire nuove forme e nuovi significati alle raggiere
dello 0.18 del marchio e realizzare la propria t-shirt comunicativa.
Prime prove di assemblamento.
milano 0.18 | le nostre idee
Il percorso esplorativo condotto con ragazze e ragazzi
ha permesso di ampliare l’alfabeto dei segni del sistema Milano 0.18, producendo visualizzazioni che raccontano
di rispetto ambientale, sicurezza, parità di genere, bisogno di ascolto...
06
tematiche
20
composizioni
294
nuove potenziali configurazioni del marchio
Io sono parte della mia cittàe averne cura è come avere cura di me.”